10 agosto, forse il giorno più famoso dell'anno per quanto riguarda gli eventi astronomici..anche forse quello più romantico a cui possiamo legare un caro ricordo..almeno una volta nella vita ognuno di noi in questa magica notte ha per qualche istante alzato lo sguardo verso l'immenso el'infinito..per scorgere qualche stella cadente..a cui affidare (secondo leggenda) i propri desideri..
Quest'anno a rovinare un pò lo spettacolo ci sarà la luna che si presenterà crescente (piena il giorno 13, stesso giorno previsto per il massimo dello sciame meteorico).
Ma che cosa sono le lacrime di San Lorenzo?
Le lacrime di San Lorenzo sono delle piccole particelle (rocciose o metalliche) che si trovano nello spazio. Quando queste particelle (chiamate meteoridi) entrano nella nostra atmosfera, per attrito con essa si scaldano e bruciano (disintegrandosi) e producono una scia luminosa (meteora) che traccia appunto il loro cammino nella nostra atmosfera (viaggiano a circa 42 - 60 Km al secondo). Le meteore più luminose vengono chiamate bolidi.
Perchè le "stelle cadenti" della notte di S. Lorenzo sono chiamate anche Perseidi? chi le ha prodotte?
Vengono chiamate perseidi perchè il punto dalla quale sembrano provenire tutte le scie (questo punto è chiamato radiante) è collocato nella costellazione di Perseo.
Nella foto: il cielo del 13 agosto (giorno del massimo dello sciame meteorico delle perseidi, alle 2:00. A nord est è visibile la costellazione di Perseo e il radiante da dove sembrano provenire tutte le meteore. (il cielo di stasera sarà pressapoco uguale)
Le particelle che danno origine alle "stelle cadenti" che vediamo nel periodo della notte di S. Lorenzo sono prodotte dalla cometa Swift-Tuttle (che ha un nucleo di circa 10 km), il cui ultimo passaggio è avvenuto nel 1992 e il prossimo si realizzerà nel 2126. La Terra nel periodo che và dalla fine di luglio ad oltre il 20 agosto, attraversa questa scia di polveri lasciate dalla cometa..e ci regala un'affascinante spettacolo. Le stelle cadenti delle sciame delle perseidi sono visibili appunto dalla fine di luglio fino a qualche giorno dopo il 20 agosto, con un massimo di meteore intorno al 12-13 agosto. Le prime osservazioni (conosciute) dello sciame delle perseidi furono fatte dai cinesi nel 36 d.C.
Consigli per l'osservazione.
Il numero massimo di meteore si dovrebbe avere nelle notti del 12 e del 13 agosto, nelle ore dopo la mezzanotte. Sarebbe meglio recarsi in un luogo buio, lontano dalle luci della città. Il nostro occhio impiega circa 20 minuti per abituarsi all'oscurità e distinguere quindi anche le luci più deboli. Dopo aver individuato la zona del radiante (posto a Nord Est, vedere l'immagine sopra) ci si può mettere comodi e aspettare..
Nord Nord Est
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X AGOSTO
di Giovanni Pascoli
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!