L'orbita della grande cometa del 1680, rappresentata nei Principia Mathematica di Newton

mercoledì 5 ottobre 2011

Comma 29 DDL intercettazioni


Per correttezza riportiamo questa notizia dell'ANSA delle 17.08:


"(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Avranno obbligo di rettificare entro 48 ore solo le testate on-line che risultano registrate. E' questo l'accordo bipartisan raggiunto in Comitato dei Nove, che sta esaminando il ddl Intercettazioni. La proposta e' il frutto di alcuni emendamenti presentati da Zaccaria (Pd) e Cassinelli (Pdl)."
Quindi i Blog sembrano esenti dall'obbligo di rettifica entro le 48 ore. Segue il post pubblicato stamane.


Su questo blog non ci siamo mai occupati di politica. Forse questa è e sarà la prima e l'ultima volta. Ma non possiamo esimerci dal commentare quello che sta accadendo in questi giorni.

I nostri politici, in un momento di dura crisi economica e sociale, sull'orlo di una nuova recessione, della disfatta dell'euro e della sconfitta dell'Europa Unita, stanno discutendo in questi giorni il fondamentale DDL Intercettazioni. 

Questo DDL (Disegno di Legge) prevede tra le altre cose l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare entro 48 ore dalla richiesta, senza alcun commento e nella stessa veste grafica, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine. Purtroppo però la valutazione della lesività di detti contenuti non viene rimessa ad un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all'opinione del soggetto che si dice (e presume ) danneggiato.

Se tale rettifica non avverrà entro le 48 ore dalla richiesta (che può essere fatta con qualsiasi mezzo, anche via mail) è prevista una sanzione di euro 12.500. 


Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, o su un qualsiasi sito potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive— di chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti. "

Non vogliamo mettere in discussione le tutele poste alla salvaguardia della reputazione e dell'immagine di ognuno di noi, e anzi ricordiamo l'articolo 595 del codice penale che già punisce il reato di diffamazione.

Corriamo però un grosso rischio se lasciamo al libero arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro. In tali condizioni gli utenti della rete serebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solamente per non "avere problemi"

E adesso veniamo a noi. Questo blog è stato aperto con l'idea di dare informazioni sulle tematiche ambientali. Di tanto in tanto queste tematico si incrociano con personaggi pubblici (vedi ad esempio l'articolo sul SISTRI, o la campagna per il referendum). Se il DDL intercettazioni fosse già in vigore, chi scrive eviterebbe di gran lunga di dare notizie simili, anche solo per la paura di poter essere sanzionato, perchè, vi ricordo che la rettifica deve avvenire (secondo il DDL) entro 48 ore dalla richiesta che può essere fatta anche via mail: magari per qualsiasi assurdo motivo non leggo la posta per 2 giorni e scatta la sanzione. E mi dispiace ma questo non è un rischio che si può correre. 
Tutto questo và a scapito della libera informazione.

Condividete questo appello, e se volete commentate nello spazio sottostante.