La Corte Costituzionale ha detto si a 4 quesiti referendari, tra cui il tanto atteso e discusso referendum sul nucleare.. E quindi dopo 24 anni dal vecchio referendum del 1987 l'Italia (entro quest'anno probabilmente) si ripronuncerà su questo tema. Speriamo in una campagna di informazione vera per i cittadini, lontana da quella che il Forum Nucleare stà facendo, almeno fino ad oggi, piena di inesattezze mascherate e propaganda. Per decidere su un tema cosi delicato i cittadini devono:
- sapere che la produzione di energia da parte delle centrali nucleari comporta comunque emissioni di CO2;
- sapere che la quantità di uranio stimata potrà alimentare le attuali centrali per altri 40-60 anni scarsi;
- sapere che attualmente non esiste un metodo definitivo di stoccaggio delle scorie;
- sapere che il prezzo del Kw prodotto dalle centrali nucleari è maggiore del prezzo del Kw prodotto da altre fonti (comprese le rinnovabili);
- sapere che al mondo nessuno stà costruendo nuove centrali, le uniche due in costruzione ( una in Francia e un in Finlandia) come quelle che si vorrebbero fare in Italia, hanno accumulato enormi ritardi nella costruzione, con conseguente grande aumento dei costi;
- conoscere quali sono le alternative, anche i progetti italiani sulle energie rinnovabili attualmente sviluppati, e alcuni dei quali già collaudati o in fase di collaudo;
- sapere che l'aumento dell'efficienza energetica e del risparmio energetico, sono attualmente soluzioni che permettono nel breve periodo, di far fronte ai problemi ambientali, ed economici;
ecc.
I cittadini hanno bisogno di vere informazioni, e non di propaganda, dall'una o dall'altra parte, senza politicizzazioni dell'argomento.
Nei limiti del possibile, in queste pagine verranno inseriti articoli in tale senso, cercando di offrire informazione libera, trasparente e scientifica.